Gruppo Gradi

Storia del gruppo

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Quando Paolo Gradi iniziò la sua impresa ben oltre 45 anni fa, l ’idea del mobile come risultato di creatività ed oggetto di arredamento inteso a soddisfare una varietà di esigenze e di desideri già l’aveva. Potremmo dunque dire che Paolo Gradi si trovò a precorrere i tempi quando si comprava il mobile soltanto per la sua utilità immediata. È forse questo il merito del successo indiscutibile della sua azienda che è riuscita ad affermarsi conquistandosi la fiducia e l’ammirazione non solo della gente locale, ma di quelle limitrofe ed oltre i confini della sua Toscana. Lontano dai tracciati e dalle tendenze comuni, deciso a dare alla propria azienda una immagine veramente diversa, egli scelse di percorrere la strada difficile dell’unicità e della solitudine in un mercato dove la gran parte delle imprese non riuscivano ad allontanarsi da una monotona somiglianza collettiva. La sua idea non era quella di aggregarsi alla indecorosa competizione del prezzo sui cartellini, ma di professare con dignità il suo mestiere di venditore di mobili. Egli non conosceva la terminologia sofisticata del marketing, ma aveva intuito che anche l’impresario, come l’artista, per distinguersi ed eccellere, deve saper rischiare, abbandonare il banale e seguire la sua indole di uomo fuori dal coro. Vennero così alla luce le creature del Gruppo Gradi, tre anime diverse in un unico corpo vibrante e capace di nutrirle tutte con lo stesso entusiasmo e la stessa passione, tre magnifici punti vendita di proposito dislocati nel limitato circondario di Valtriano, frazione di Fauglia (Pisa) e Cenaia frazione di Crespina (PI). È qui che, in contrapposizione alla filosofia del supermercato e del ripetitivo franchising Paolo Gradi ha voluto concentrare la sua idea di impresario controcorrente, offrendo quanto di meglio nel campo del mobile si possa immaginare in qualità, bellezza e servizio a prezzi realmente competitivi.